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La dipendenza da cibo contribuisce all'aumento dei livelli di obesità? Il cibo non è attualmente incluso nel manuale diagnostico ufficiale delle sostanze che crea dipendenti, ma gli scienziati credono che il cibo eccessivo condivida molte delle caratteristiche psicologiche, associate ad altre dipendenze, come il gioco d'azzardo e il furto compulsivo. Gli scienziati credono che circa una persona su 200 potrebbe soffrire della condizione e stanno studiando la possibilità che in molti casi il consumo di alimentazione sia causato dalla dipendenza comportamentale. I cambiamenti nel modo in cui gli psichiatri vedono la dipendenza, in futuro potrebbero vedere l'abuso di cibo diventare una condizione diagnosticabile. Si ritiene che una piccola parte di persone con disturbi alimentari, forse lo 0,5% della popolazione generale si adatta alla maggior parte dei criteri per la dipendenza. Molti esperti pensano di soffrire di un problema simile alle persone che scommettono o rubano compulsivamente. Attualmente tali modelli di comportamento sono classificati come disturbi del controllo degli impulsi, piuttosto che dipendenze. Ma questo è destinato a cambiare con la pubblicazione dell'ultima versione del manuale diagnostico e statistico del disturbo mentale (DSM), che stabilisce le regole di diagnosi per gli psichiatri. Gli esperti stanno ora discutendo se alimentazione compulsiva può essere classificata come dipendenza comportamentale. Un progetto di ricerca dell'UE da £ 5 milioni chiamato Neurofast è stato istituito per esaminare le prove, riunendo scienziati di sette paesi europei. Il professor Julian Mercer, dell'Università di Aberdeen, ha dichiarato: "Se riusciamo a raggiungere un consenso su come il consumo eccessivo dovrebbe essere classificato, ciò potrebbe portare a importanti cambiamenti nel trattamento clinico e nelle politiche pubbliche che circondano l'obesità. Aiuterebbe in primo luogo a chiarire se la dipendenza dal cibo è un percorso per abbuffarsi o obesità." "Il riconoscimento di percorsi diversi per essere in sovrappeso e obesi potrebbe portare a trattamenti più mirati per gruppi definiti, dando agli individui l'aiuto clinico che è specifico e pertinente alla loro situazione. In futuro, il consumo eccessivo potrebbe essere riconosciuto come conseguenza della dipendenza da cibo in un piccolo gruppo di individui e il trattamento che sono offerti, potrebbe avere una convergenza con ciò che è offerto agli abusi di droga/alcol." Il dott. Ozgur Albayrak, un altro scienziato dei neurofast dell'Università di Essen in Germania, ha dichiarato: "La dipendenza alimentare probabilmente non si riferisce alla maggioranza dei mangiatori di sopra, ma solo un piccolo sottogruppo con comportamenti alimentari disordinati. Potrebbe esserci una prevalenza di mezzo per cento". Il prof. Mercer ha dichiarato: "Circa la metà del pubblico credeva di essere tossicodipendenti o ha affermato di conoscere qualcuno che era uno. Il pubblico là fuori sta ricevendo molti messaggi che dicono che il cibo è altrettanto avvincente quanto alcune sostanze di abuso, quindi è un'immagine confusa." Ha concluso: "Potrebbe avere più senso che i comportamenti alimentari siano classificati in una sorta di dipendenza comportamentale piuttosto che in una dipendenza chimica. Molto probabilmente dove si adatterebbe sarebbe all'estremità estrema delle persone con disturbi da alimentazione abbuffata, dove sembra esserci uno spettro di comportamenti, che imitano alcuni dei comportamenti che sarebbero usati per classificare altre addizioni chimiche,” ”.”
7th September 2012
Food addiction could be one of the reasons behind the rising number of individuals, suffering from eating disorders and obesity, scientists claim. Food is not currently included in the official diagnostic manual of addictive substances, but scientists believe excessive eating shares many of the psychological characteristics, associated with other addictions, such as gambling and compulsive stealing. Scientists believe around one in 200 people could be suffering from the condition and are investigating the possibility that in many cases, over eating is caused by behavioural addiction. Changes in the way psychiatrists view addiction, could in future see food abuse become a diagnosable condition. A small proportion of people with binge eating disorders, maybe 0.5% of the general population fit most of the criteria for addiction, it is believed. Many experts think they suffer from a similar problem as individuals who compulsively gamble or steal. Currently such patterns of behaviour are categorised as impulse control disorders, rather than addictions. But this is set to change with publication of the latest version of the Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorder (DSM), which lays out diagnosis rules for psychiatrists. Experts are now discussing whether compulsive eating can be classified as a behavioural addiction. A £5 million EU research project called NeuroFAST has been set up to examine the evidence, bringing together scientists from seven European countries. Professor Julian Mercer, from the University of Aberdeen, said, “If we can reach a consensus on how over eating should be classified, this could lead to major changes in clinical treatment and public policy surrounding obesity. It would help firstly to clarify if food addiction is a route to binge eating or obesity.” “Recognition of different routes to being overweight and obese could lead to more targeted treatments for defined groups, giving individuals clinical help which is specific and pertinent to their situation. In future, over eating could be recognised as the consequence of food addiction in a small group of individuals, and the treatment they are offered, may have convergence with that which is offered to drug/alcohol abusers.” Dr Ozgur Albayrak, another NeuroFAST scientist from the University of Essen in Germany, said, “Food addiction possibly does not refer to a majority of over eaters, but only a small sub group with disordered eating behaviours. There may be a prevalence of half a per cent.” Prof Mercer said, “About half the audience believed they were food addicts, or claimed to know someone who was one. The public out there are getting lots of messages saying food is just as addictive as some substances of abuse, so it’s a confusing picture.” He concluded, “It might make more sense for eating behaviours to be classified into a kind of behavioural addiction rather than a chemical addiction. Most likely where this would fit in would be at the extreme end of people with binge eating disorders, where there appears to be a spectrum of behaviours, that do mimic some of the behaviours that would be used to classify other, chemical addictions.”